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mercoledì 12 settembre 2007

Recensione: The Descent - Discesa nelle tenebre



Genere: horror
(molto splatter)

Regista: Neil Marshall

Gran Bretagna 2005


Sei amiche organizzano una spedizione speleologica: sfortunatamente un crollo improvviso le blocca sottoterra.

Nella ricerca di una via d'uscita inquietanti segnali faranno loro capire che nella grotta c'é qualcuno, o qualcosa...








Unanimemente questo è stato definito il migliore horror del 2005, forse del nuovo millennio,
un capolavoro, e così via.
Io che di horror ho un discreta conoscenza

posso confermare: non so se sia corretto parlare
di capolavoro (capolavori sono sicuramente gli horror degli anni '70, tuttavia è una parola che io preferisco usare con il contagocce), però indubbiamente questo è un horror puro, ben diretto, con un'ottima fotografia, con una suggestiva ambientazione, con protagoniste in parte, con mostri decisamente inquietanti...
insomma, un film da non perdere.

Di momenti di "relax" ce ne sono pochi: per incominciare partiamo subito con un incidente automobilistico (ben realizzato)
nel quale muoiono il marito
e la figlia della protagonista...
così le altre amiche decidono di distrarla un pò portandola a visitare grotte mai esplorate prima d'ora.
Quindi passiamo a qualche minuto necessario a descrivere un poco

le personalità delle altre protagoniste, per poi finalmente intraprendere
con loro un'avventura che, come potete immaginare, riserverà sorprese tutt'altro che gradevoli.

Eccoci dunque alla grotte. Qualcuno che non ha visto il film potrebbe storcere il naso e dubitare, pensando magari alla difficoltà di girare in luoghi
e spazi stretti ed angusti. Non vi preoccupate,
la regia è impeccabile (confrontate con il caos
che regna in The Cave e capirete), anche perché immagino che alcuni ambienti siano stati ricostruiti in studio.

Lo spettatore sa che prima o poi arriveranno le creature... il regista è sapiente a ritardare
la loro apparizione; segnali inquietanti condurranno le nostre amiche in una zona della grotta sconosciuta... resti di animali
e graffiti sui muri sono più che una testimonianza di presenza di forme
di vita; nel frattempo, come antipasto dell'orgia splatter che sta
per esplodere nell'ultima mezzora gradite una gamba spezzata
(esperienza che ho provato sulla mia pelle) della spericolata del gruppo
che commette la solita sciocchezza...

La narrazione é accompagnata da una musica che di primo acchito

mi sembrava familiare; cercando conferme sul web, ho scoperto di avere ragione: si tratta del motivetto del film La Cosa, di John Carpenter
(per la serie "non facciamoci mancare niente").

Finalmente veniamo al momento clou, l'apparizione dei mostri, i Crawlers.
Devo essere sincero, gli avevo visti in copertina sulla rivista Horror Mania, non mi sembravano così inquietanti, ma nel film vengono introdotti al momento giusto

e garantiscono un balzo dalla sedia.
Sono tecnicamente ben realizzati e, curiosità, ci vengono presentati
come "animali": abbiamo quindi i mostri maschi e i mostri femmine;
una sola cosa in comune, la ferocia. Eh già, perché dalla loro entrata
in scena è un susseguirsi di scene splatter: a mio avviso un pò eccessive per lo spettatore occasionale, niente di nuovo per gli appassionati del genere.

Tra decapitazioni, coltellate e picconate, morsi, pranzetti succulenti a base di carne umana e un (letteralmente) bagno di sangue (scena a mio avviso bellissima, evidente omaggio ad Apocalypse Now), dobbiamo anche un pò riflettere... perché le nostre protagoniste non dovranno combattere solo con queste feroci creature, ma anche con i loro segreti e con il loro egoismo: scheletri nell'armadio verranno fuori, e ci faranno ricordare
che l'uomo è pur sempre un animale, forse (e sottolineo forse) un pò più intelligente delle altre specie, ma quando c'é in ballo la sopravvivenza
la bestia che è dentro noi salta fuori e... addio ragione!
Bello, azzeccato e dal doppio senso il titolo... una discesa non solo "fisica", ma anche psicologica, negli abissi della psicologia umana.

Il finale? Spiazzante. A mio avviso all'altezza del film. Emozionante.
Ho letto qualche critica a proposito
ma devo dire che mi ha convinto e soddisfatto pienamente. Uno dei migliori finali che abbia mai visto.
Ognuno poi può comunque dire la sua.

Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro e preciso: insomma, un film che si innalza sopra la media degli ultimi anni. Non voglio dirvi che è un capolavoro, non mi sento in grado di usare una parola così importante,

ma posso garantirvi che è un ottimo horror.


Voto Finale: 10



Scheda dell'IMDb






2 commenti:

Jane Moth ha detto...

Anch'io ho trovato questo film molto bello ma volevo farti delle domande su the descent 2 se l'hai visto.

-potrebbero esserci degli spoiler per chi non ha visto il film-

Allora io ho trovato che molte scene sono state ripetute, come la parte finale dove la poliziotta riesce ad uscire dalle grotte, facendo gli stessi gesti di Sara (perfino la scena della mano che spunta da sotto terra è identica). Un altro esempio è la scena del primo film dove Sara cade in una pozza enorme di sangue lottando con un mostro. Stessa cosa nel secondo, lottando sempre con il mostro...unica differenza? la possa non è di sangue, ma di escrementi.

Il film inizia con il ritrovamento di Sara, che ha perso la memoria e non si ricorda nulla, quindi viene riportata assieme ad altri compagni (di sventura) all'interno delle grotte, ma la cosa che non capisco è che...entrano da un'altra entrata! Infatti la nuova entrata è formata da una specie di carrucola all'interno di un capannone, che a quanto pare era un passaggio conosciuto.

Altro elemento che non capisco è che viene detto di alcuni uomini che tempo addietro sono entrati in quelle grotte dalla "nuova" entrata non sono più usciti.Ma se è così allora perchè vi è (dopo che si discende grazie alla carrucola) il passaggio chiuso con un cartello di pericolo? E' impossibile che quegli uomini l'abbiano messa, perchè come viene detto, non sono più tornati.

Poi non capisco (attenzione qui c'è un mega spoiler) come fa Juno ad essere ancora viva!!!

Infine ho una domanda da farti ma è per avere una tua opinione: secondo te perchè alla fine il vecchio ha colpito la poliziotta?? Io non riesco a trovare una spiegazione possibile...e visto che ci sono se poi ha riportato la poliziotta dai mostri perchè, appena trovato Sara, l'ha portata in ospedale??

Cmq nel complesso il film mi è piaciuto più del primo, gli effetti speciali sono migliorati, e i mostri sono cambiati.
Magari non sembra ma l'ho apprezzato molto^^

Marco83 ha detto...

Cara RatGirl, purtroppo non posso rispondere ai tuoi quesiti, non sapevo nemmeno dell'esistenza del sequel... sono rimasto parecchio indietro! La passione per questo blog e quella per il cinema in generale sono scemate per diversi motivi... a volte leggere questo blog mi fa venire malinconia... non dico poi vedere che la gente lo frequenta e lo commenta quanto mi fa piacere perché significa che il lavoro è apprezzato ed è stato fatto bene (e con passione)… ma ora non ho più tempo e nemmeno tanta voglia… mi spiace.