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lunedì 10 settembre 2007

Recensione: La Maschera di Cera (remake)



Titolo originale: House of Wax

Genere: horror
(medio splatter)

Regista: Jaume Collet-Serra

Australia-USA 2005


Un gruppo di ragazzi in viaggio per una partita di football rimane bloccato in una cittadina abbandonata, dove l’attrazione principale è un museo delle cere.
Qualcuno dà loro la caccia...









Questo film si ispira a La maschera di cera del 1953 con Vincent Price e all’horror nostrano firmato Sergio Stivaletti (uno degli ultimi “artigiani” del nostro paese) omonimo del 1997 (film che avevo avuto il piacere di vedere in seconda serata su Italia 1 quando trasmettevano i film horror, piuttosto ben fatto, morboso e inquietante).

Ma torniamo all’oggi e parliamo di questo discreto horror per teenager.
Niente di nuovo all’orizzonte, il solito gruppetto di ragazzi destinato al macello, o meglio, a fungere da modelli per le statue di cera dei pazzi fratelli artigiani… come ormai abitudine dopo due secondi di visione del film sapremo già chi arriverà sano e salvo alla fine, e con notevole piacere e gioia assisteremo all’omicidio piuttosto cruento (ma purtroppo non abbastanza…) di Paris Hilton (sì, proprio lei, la bionda, quella che fa… che fa… cosa fa? Ha un lavoro? È un’attrice? Una cantante? Una pornostar? Boh??? E poi mi viene da pensare cosa ci fa in questo film??? ah, potere dello scandalo del video osé su Youtube…).

Tornando seri, va detto in tutta onestà che è un discreto horror d’atmosfera, dove la lugubre cittadina (decisamente suggestiva, e non poteva essere altrimenti, con tutte quelle “statue” nelle case e con quel museo…) ha un ruolo di protagonista al pari dei poveri ragazzi, dove indovinati e sanguinolenti omicidi (ma, per carità, nulla di estremo) soddisferanno (abbastanza) gli splattermaniaci, dove tutto sommato gli interpreti riescono a conquistare simpatia tra gli spettatori.

Immancabile il finale “aperto”, ma credo che di questo film nessuno avverta la necessità di un sequel… Hilton & compagnia permettendo.

Tutto sommato un discreto horror d’intrattenimento, ma se il tema vi interessa guardate il film di Stivaletti, oppure se vi piace il bianco e nero e siete appassionati del bel cinema di un tempo che fu non perdetevi il film del ’53.



Voto Finale: 7



Scheda dell'IMDb



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