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mercoledì 20 maggio 2009

Recensione - 30 giorni di buio



Genere: horror

(molto splatter)


Regista: David Slade


USA 2007



Barrow, una cittadina dell’Alaska, si appresta ad affrontare un mese di buio (la cosiddetta “notte artica”). Chi può parte, altri restano, inconsapevoli delle intenzioni di un gruppo

di vampiri che, approfittando dell’oscurità, sta per assediare la cittadina.









Mi sono avvicinato a questo film con aspettative notevoli.

Un po’ per la trama (assedio + vampiri). Un po’ per l’estetica.

Un po’ per il cast. Sono rimasto soddisfatto? No. Mi aspettavo qualcosa

di più. Vediamo perché.





30gdb è il classico film d’assedio alla Carpenter/Romero.

Un numero esiguo di persone, un luogo isolato dal resto del mondo,

sorta di prigione dalla quale non si può fuggire, e un nemico più o meno invisibile. Qui abbiamo l’isolata cittadina di Barrow, gli abitanti

che decidono di rimanere capeggiati dallo sceriffo Eben Oleson,

e un gruppo di vampiri.





Ora, per tutta la durata del film mi sono chiesto da dove venissero

‘sti vampiri. Attendevo con impazienza lo scoprimento delle carte

da parte del regista, ma questo dubbio è rimasto tale.

Leggendomi un po’ di recensioni sulla rete noto che questa scelta

di non rivelare l’origine del branco di succhiasangue ha diviso pubblico

e critica: a me non ha convinto.





Dico così perché abbiamo a che fare con una cittadina isolata dal resto

del mondo. Avrei condiviso la scelta di non dire niente se la vicenda fosse stata ambientata in una metropoli o comunque una città, ma come siano giunti lì rimarrà un mistero (l’indizio della nave all’inizio non mi basta!).

Va detto che questo film è ispirato a un fumetto, la serie 30 giorni

di notte, scritta da Steve Niles e disegnata da Ben Templesmith:

può darsi che lì venga spiegata l’origine di questa setta.





Altro punto interrogativo riguarda la fine che fa lo “straniero”,

che giunge nella cittadina portando con sé cattive notizie.

E’ chiaro che abbia a che fare con i vampiri, lui è a conoscenza

dell’assedio imminente, ma ad un certo punto del film… puf, scompare. Dopo avere avuto un incontro ravvicinato (poco amichevole) con Marlow, il capo dei vampiri, il suo personaggio esce di scena. La sua scomparsa puzza un po’ di buco di sceneggiatura.





Altro difetto: la gestione del tempo. Mi spiego meglio: il film “dura”

una trentina giorni. Alcuni salti temporali non convincono.





Ora, da queste parole si potrebbe pensare di avere di fronte un brutto film. Non è così.


Le interpretazioni sono buone. Mi aspettavo fuochi d’artificio da Hartnett, ma è evidente come qui, a differenza di un film più “brillante” come Slevin (uno dei miei preferiti), il suo personaggio sia avvolto da mestizia. Del resto è un po’ depresso, è stato abbandonato dalla moglie,

dunque la sua grigia espressività è più che giustificata.

Purtroppo le sue vicissitudini con la moglie vengono appena abbozzate, non ci è dato sapere cosa sia successo.





Passerei subito ai vampiri. Se escludiamo il grassone che continua a ridere in modo patetico, il loro look è ben curato. Come mai siano vestiti

in quel modo è un altro mistero. Non avranno freddo (battutaccia...)?

Battute a parte sono inquietanti, non c’è dubbio.

E spietati (splatter a volontà).

Non so la vostra impressione, ma a me sembra che abbiano qualcosa

di extraterrestre.





Il loro capo ci regala il momento più bello del film: di fronte a una povera sventurata domanda: “Dio? No Dio”.





La fotografia, con il rosso del sangue sul bianco candido della neve,

è un piacere per gli occhi.





MA CIò NON BASTA. Il principale difetto del film è il mancato coinvolgimento dello spettatore. Non trovo un paragone tra questo film

e Vampires di Carpenter. Tutto il film sembra un omaggio a zio John.

Eppure non c’è coinvolgimento, non c’è ritmo. La regia è piatta.

Un’accozzaglia di dejà-vu. Seguiamo abbastanza stancamente le vicende

dei nostri sfigati protagonisti senza però sentirci parte "attiva".





Sorvolando sui soliti comportamenti ingenui, stupidi ed autolesionistici dei sopravvissuti, ti siedi davanti allo schermo, guardi il film e, una volta finito, dopo cinque minuti, non ti ricordi quasi nulla di quanto hai visto. Probabilmente in mano a un altro regista avremmo ottenuto un risultato diverso, chissà, non è con i se e con i ma che si fa la storia.

Di sicuro non aiuta la durata, a mio avviso eccessiva.





E il finale? Ha diviso tutti. La sfida che Eben ingaggia con il capo

dei vampiri, e il modo in cui si conclude, non convince neanche un po’. Alimenta altri interrogativi, tipo che fine facciano i vampiri.

Puf, volatilizzati come lo straniero. Bah.





Gli ultimi istanti mi sono piaciuti ma sono praticamente identici al finale del secondo capitolo di una trilogia con protagonista un cacciatore

di vampiri (a parti invertite però). Provate a indovinare.




Un horror senza pretese che si lascia guardare e dimenticare in fretta,

con un'estetica tra fumetto e videoclip


MyMovies.it




Voto Finale: 6



Scheda dell’IMDb


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo sulla maggior parte di quanto detto su questo film.....i vampiri non si capisce da dove arrivino ma da quanto mi ricordo dal trailer risiedevano già in quel luogo......la lunghezza dei 30 giorni ha molte pecche evidenti che lo spettatore potrà notare....l'unica cosa sulla quale mi trovo a dover ribattere è il finale del film che altrimenti sarebbe stato a mio dire il classico horror movie di serie b (per non dire c)....il fatto che Eben si sacrifichi per la ragazza è notevole...il sacrificio è sempre un atto ben voluto e che sta a cuore al pubblico (genialata...mica troppo del regista) e il modo (a mio parere inaspettato) in cui la va a salvare rimane una sorpresa per lo spettatore...(chi se lo aspettava?) 30 giorni di buio a mio parere è un film di ottima qualità considerando l'eccessiva quantità di Horror mediocri/pessimi che girano ultimamente nelle sale....è un film che non ha avuto nessuna pretesa e che riesce al tempo stesso a divertire lo spettatore e a regalargli qualche momento tachicardico .....il finale rimarrà per sempre nel mio cuore insieme all'esclamazione di Ebene (Se scappa la uccideranno....se rimane brucerà) OTTIMO....

Marco83 ha detto...

Mmmmmm ..... tutti quei puntini ..... mi ricordano qualcuno ..... ahaha benvenuto nel mio blog fratello!
Purtroppo qui non ci sono le emoticons...
Per quanto riguarda il film abbiamo vedute differente, non è un brutto film secondo me ma mi aspettavo qualcosa di più.
E per quanto riguarda il finale sono d'accordo. Quello che non mi è piaciuto è il combattimento tra Eben e il capo dei vampiri, ma sul sacrificio del protagonista la penso come te.

Anonimo ha detto...

Film visto ieri sera...ho riso per tutto il tempo...non è per niente un horror...storia banalotta, personaggi scontati, mancanza di sequenzialità, mancanza di coninvolgimento, finale deludente...unica cosa positiva il look dei vampiri.. peccato aveva dei buoni requisiti.
Seri C senza dubbio.

kikkispini ha detto...

io questo lo boccio. in pieno. Salvo solo, come dite voi, il look dei vampiri (decisamente VAMPIRI)!
per il resto, un gran casino..e basta. una cozzaglia di scene sangunarie, e altri mollissime, da addormentarsi..e poi, con quel freddo, come ha fatto quella mandria di sventurati a restar viva 30 giorni a farsi sbranare dai vampiri?? ..dai, per favore!perfino JOsh era meno bello del solito (e pure un pò rincoglionito,a mio avviso!!!!).

Anonimo ha detto...

Ho (ri)visto il film ieri sera.
Mi permetto di fare una piccola puntualizzazione: lo straniero non sparisce come per magia. Gli viene spezzato il collo da Marlow, il capo dei vampiri.
Facile capire perché il suo cadavere non sia più ammanettato alle sbarre della cella: dopo avergli spezzato il collo, Marlow & co lo avranno sbranato, sarebbe stato un peccato lasciare lì tutta quella grazia di Dio.
Ah, a me il film è stra-piaciuto.

Anonimo ha detto...

Io l ho trovato stupendo! Perfetto per vampiri, storia, colori, ambientazioni. Sul finale posso essere d accordo ma per il resto a me e' piaciuto. De gustibus, il mondo e' bello perche' e' vario. E comunque complimenti per la recensione, che, pareri discordanti a parte, e' fatta bene. Un saluto