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mercoledì 12 novembre 2008

Recensione: Evil Aliens



Genere: horror

(maxi splatter)


Regista: Jake West


UK 2005



Una troupe televisiva si reca in un’isola dove ci sono stati avvistamenti

di un disco volante.

La loro intenzione è realizzare un servizio bufala per rimpinguare gli ascolti,

ma si troveranno di fronte a una cruda realtà: gli alieni esistono.

E non sono per niente amichevoli.







Evil Aliens è sicuramente un film-clone ma certamente non annoia, avendo inoltre il pregio di stigmatizzare la trimurti dei desideri dell'adolescente del 2000: sesso, coca e violenza gratuita!


FilmBrutti.com



Fanta-horror parecchio trash ma assolutamente godibile e divertente.

.....

Magari 15 anni fa sarebbe stato un cult, oggi come oggi ti diverti

a guardarlo con l'acceleratore, solo se poi hai un buon film di scorta.

.....

Una tamarrata incredibile.


Commenti da FilmScoop.it






Ancora una volta ci troviamo di fronte a un prodotto per niente originale, girato con un budget limitato, con personaggi ridicoli, il tutto condito

da TANTO splatter. Dunque ci sono i presupposti per un voto basso.

Eppure nonostante ciò non mi sento di sparare a zero su questo film, anzi.




EA è il classico prodotto che strizza l’occhio ai primi lavori di Jackson, oppure penso a La Casa di Raimi, ovvero film dove lo splatter

e l’humour nero sono presenti in quantità massicce.





La storia è un semplice pretesto per mostrare una serie di divertenti gag splatter, e i personaggi non sono altro che figurine monodimensionali inseriti solo per essere decapitati, squartati, impalati e stuprati

dagli alieni.


Horrormovie.it



E’ proprio così. Lo scopo di questo film è strappare qualche risata e, soprattutto, mettere a dura prova lo stomaco dello spettatore.

Non credo che un appassionato di horror possa impressionarsi

più di tanto, però devo ammettere che la quantità di emoglobina

vista in questo film l’ho riscontrata in poche altre opere (di primo acchito mi viene in mente Feast).




Tuttavia nell’esibizione dello splatter non c’è cattiveria, anzi, si ricerca l’eccesso, il grottesco, e in alcuni casi si raggiunge l’obiettivo.

Penso ad esempio all’epica scena della mietitrebbia (la trovate

su YouTube), forse la più riuscita, che riassume in sé lo spirito

largen than life di tutta l'opera: uno dei protagonisti insegue gli alieni

alla guida di una mietitrebbia, provocando un bagno di sangue.




La regia è vivace, il ritmo è abbastanza alto per tutto il film, i protagonisti sono stupidi ma tutto sommato simpatici, qualche battuta è azzeccata. Tutto ciò costituisce allo stesso tempo il pregio e il più grande limite

di questo film: EA non va oltre il più banale intrattenimento.




Forse con la figura della giornalista raccontapalle il regista lancia

una punzecchiatura ai media, o più precisamente alla sensazionalizzazione delle notizie (vero Studio Aperto???), ma non mi sento assolutamente

di dire che EA è un film “di denuncia”.




EA vuole fare finta di essere un horror, ma è sotto gli occhi di tutti

che un film dell’orrore puro è ben altra cosa. Ma il regista, conscio

di ciò, non sembra preoccuparsene e ci regala un film direi gradevole.




Consigliatissimo agli appassionati dello splatter, agli amanti del TRASH (questo film regala alcune scene da antologia, su tutte il rapporto sessuale del nerd con un’aliena, o penso al trapano infilato nel… indovinate un pò), ai patiti dei B-movies e davvero a pochi altri.



Voto Finale: 7



Scheda dell’IMDb


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