Titolo originale: Haute Tension
Genere: horror
(molto splatter)
Regista:Alexandre Aja
Francia 2003
Due amiche, Marie e Alex, si recano in una casa di campagna
per studiare.
Di notte all'improvviso un uomo giunto a bordo di un lurido furgone penetra nella casa seminando morte tra i familiari di Alex,
che viene rapita dal brutale individuo.
Marie, che ha assistito alla scena ed è scampata al massacro,
riesce a salire sul furgone...
Alta Tensione è un horror puro e crudo, un film "d'altri tempi",
diretto dal promettente francese Alexandre Aja (il regista del remake de Le colline hanno gli occhi). Un film che rimanda ai classici del genere.
Una casa isolata in campagna presa d’assedio da un maniaco. Come trama non sembrerebbe per niente originale, invece la bravura del regista sta proprio nel risparmiare allo spettatore
la sensazione di dejà-vu.
I primi minuti ovviamente servono a creare un’atmosfera di serenità.
La casa sperduta nella campagna trasmette un senso di isolamento,
e allo stesso tempo di tranquillità e pace.
L’entrata in scena del killer è un’impennata
di adrenalina. Con quel furgone sporco
e malandato, quell’aspetto viscido e squallido (ottima la scelta dell’attore),
quest’uomo abominevole lascerà il segno
anche agli horrormaniaci più incalliti.
Il sangue scorrerà a fiumi.
Il titolo mantiene quello che promette. L’assedio nella casa è agonia pura, violenza assoluta. Questo non è il solito teen-horror. Più che i litri di emoglobina quello che lascia il segno allo spettatore
è la cattiveria, la ferocia del killer.
Che non si ferma davanti a niente.
L'ironia va a farsi benedire, in questa pellicola regna la crudeltà
(la scena che introduce il maniaco sul furgone intento a... è follia
e genialità allo stesso tempo).
Un plauso a Giannetto De Rossi per la realizzazione degli effetti splatter,
dannatamente realistici e credibili.
Il livello della recitazione è ottimo.
Di Philippe Nahon (il maniaco) ho già detto.
Bravissima anche Cecile De France,
che ci regala un personaggio affascinante,
distante anni luce dalle piagnucolose protagoniste degli slasher classici.
Il film, malgrado non sia originalissimo,
tiene incollato lo spettatore in attesa
del finale. La domanda è: perché tutta quella ferocia, apparentemente senza motivo?
Il colpo di scena è però una mezza delusione. Sicuramente è un colpo ad effetto, ma a dire
la verità, a mio modesto parere, si ritorce contro il regista,
facendo perdere “punti” al film.
In conclusione dico agli appassionati che questo film è un horror classico che malgrado non inventi nulla riesce ad intrattenere e divertire,
perché il killer è “affascinante”,perché è un film cattivo (e consigliabile
a chi con lo splatter ha un po’ di confidenza), con la tensione che si taglia
a fette, anche se il finale lascia un po’ l’amaro in bocca.
Voto finale: 8
5 commenti:
Bussisotto
http://farmacoultravioletto.splinder.com
concordo in pieno con la tua recensione: Alta Tensione mi ha permesso di conoscere un regista capace ed amante del cinema come Aja ed una splendida attrice quale Cecile de France!!!
Il titolo mantiene quello che promette!!
Caro Bussisotto ti ringrazio per il commento lasciato sul mio blog: è il primo che ricevo, il mio blog ora è stato “battezzato”!
Toglimi una curiosità: come hai trovato il mio blog?
ho visto, per puro caso, solo il finale di questo film la settimana scorsa in seconda serata su rai4 e devo dire che mi ha colpito molto, ma per un giudizio completo dovrei vederlo tutto, da quello che hai scritto mi pare di capire che il "colpo di scena" è abbastanza scontato nell'insieme. aldilà di questo veramente complimenti per il blog, da questo momento in poi sarà una tappa fissa. Ciao
Marco
... il colpo di scena è scontato e fa perdere punti al film ... malgrado ciò rimante un prodotto comunque godibile!
ho visto il film..sono d'accordo con te sulla recensione.. anche se tutto sommato è abbastanza scontato pur essendo un bel film.. il finale però è assolutamente ingiustificato a mio modo di dovere.. e nn è ben spiegato..alla fine risulta inverosimile..
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