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lunedì 27 agosto 2007

Recensione: La notte dei morti viventi (remake)



Titolo originale: Night of the living dead

Genere: horror
(poco splatter)

Regista: Tom Savini

Stati Uniti 1990


Una misteriosa epidemia sta rianimando i morti: un gruppo di persone si rifugia in una casa sperduta e si prepara all'assalto degli zombi affamati.





Nonostante l'omonimia, come avrete notato leggendo le informazioni sull'opera, non stiamo parlando del capolavoro di Romero ma del suo remake girato negli anni '90 dal mago degli effetti speciali e fidato amico e collaboratore di "King" George Tom Savini.

Questo film è più che ispirato al cult che, girato verso la fine degli anni '60, entrò nella leggenda della cinematografia mondiale e che portò sotto le luci della ribalta la figura barcollante e pallida degli zombi, divenuti grazie a Romero icone dell'horror.

Proprio perché ho visto il film di Romero non mi sento di dare più che una sufficienza a questo lungometraggio. Perché? Perché è molto molto difficile confrontarsi con una pellicola che ha fatto la STORIA del genere, un po' come tentare un remake di Psycho.

Va poi detto che il bianco e nero di Romero e l'idea originale hanno contribuito non poco al fascino e al successo di quella pellicola. Un film entrato nel cuore di diverse generazioni.

Nonostante queste doverose puntualizzazioni, l'opera di Savini rimane comunque un film godibile, con (incredibile ma vero, visto chi dirige) pochi effetti splatter, ed un cast interessante: tra tutti il gigante nero Tony Todd (Candyman, Final Destination 1 e 2), e la protagonista femminile Patricia Tallman, una rossa tutta pepe che dopo avere versato fiumi di lacrime dallo spavento diventerà più letale di Lara Croft (...).

Guardatevi il finale con attenzione e meditate: quando i vivi riprendono il controllo della situazione, gli zombi vengono usati come bersagli e diventano oggetti di stupidi giochi... sì, solo per il finale il film vale la pena di essere visto.


Voto Finale: 7


Scheda dell'IMDb

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bussisotto:
La Tallman è stata una grande scoperta in questo film, sono d'accordo!!
Tony Todd è stato mitico in Candyman.
Si, il film non vale l'originale, ma alcune sorprese si guardano con piacere

Marco83 ha detto...

Grande Tony Todd.
Candyman é uno dei miei horror preferiti, ho già la recensione pronta e la inserirò prossimamente.