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venerdì 29 febbraio 2008

Recensione: Masters of Horror - Sick Girl (Lucky McKee)



Genere: horror
(poco splatter)

Regista: Lucky McKee


Stati Uniti 2006



L’entomologa Ida conosce una ragazza, Misty,
e si innamora di lei.
La relazione tra le due donne verrà però turbata da… un insetto.






Dicono che Lucky McKee sia un regista interessante.
Lo diceva soprattutto la rivista Horror Mania, sottolineando la qualità dei suoi precedenti lavori, Il mistero del bosco (omaggio a Suspiria)
e (soprattutto) May. Io non li ho visti, tra l’altro se non era per la rivista avrei ignorato l’esistenza di questo regista… per fortuna mi è capitato
di vedere questo episodio e di farmi un’idea.




Il responso è positivo, l’episodio mi è piaciuto.


Attenzione, mi sembra doveroso avvisarvi, non è propriamente un horror, quasi una commedia drammatica, solo il finale (pochi minuti davvero)
si può definire orrorifico.
Cosa abbia in comune questo SG con gli episodi-capolavori di Carpenter, Coscarelli, Gordon e Miike francamente non lo so dire.


Durante la visione dell’episodio il mio cervello mi dava segnali del tipo
ho già visto qualcosa di simile”… rimuginando un po’ mi è venuto
in mente un film bellissimo, al quale tutti (e sottolineo tutti)
gli appassionati dell’horror sono affezionati, Un lupo mannaro americano a Londra di John Landis.
Credo che come nel capolavoro citato poc’anzi in questo SG
il punto di forza siano i protagonisti, ovvero le due ragazze, per le quali
lo spettatore è portato a nutrire simpatia.


Ida è una studiosa di insetti,
piuttosto insicura, e la sua vita sentimentale è alquanto instabile
e tormentata (le sue partner fuggono spaventate dalle simpatiche bestiole che tiene con sé in casa);
Misty è una ragazza un po’ bizzarra, anche lei timida, insicura e sognatrice (ma esistono ancora ragazze così?), e tra le due scatta inevitabilmente
la scintilla.


Le cose procedono per il meglio,
solo che… Ida ha ricevuto un pacco misterioso, contenente un insetto sconosciuto: questa bestiaccia,
molto intelligente e aggressiva,
fugge e riesce a pungere la sfortunata Misty… la situazione precipita.
La loro relazione verrà sconvolta.


L’episodio si ricorda di esser un horror solo nel finale, con una sequenza splatter a mio avviso spettacolare.




Il punto di forza è, ripeto, la relazione tra le due donne, e va dato atto
al regista di avere azzeccato le attrici protagoniste: Ida è interpretata
da Angela Bettis, la musa ispiratrice di McKee (dicono che la sua interpretazione in May sia notevole), Misty da Erin Brown
(pare famosa attrice porno), perfetta nel ruolo di una ragazza
della quale è impossibile non innamorarsi.




L’episodio scorre via veloce, un po’ commedia,
un po’ dramma, con una bella
(e dannatamente sfortunata) storia d’amore
che si scontra con ignoranti pregiudizi sull'omosessualità e che finisce… non ve lo dico,
ma il finale, seppure grottesco, lascia un sorriso.


Conclusa la visione posso dichiararmi soddisfatto
di questo episodio, perché quasi tutto funziona.


Non sarà granché horror, ma piace.



Voto Finale: 8



Scheda dell'IMDb


Masters of Horror: il sito ufficiale della serie


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bussisotto:
ciao Marco!!Finalmente rivedo le tue recensioni cinematografiche, mi sono mancate troppo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non ho visto questo film, ma May si: il regista è in gamba, merita occasioni in grado di valorizzarlo ancora di più secondo me!!
Devo vedermi i Masters of horror...ho deciso!!

Marco83 ha detto...

Bentornato, incominciavo a preoccuparmi...
In questo periodo ho davvero pochissimo tempo per scrivere recensioni (e quindi per il blog); peccato, perchè ultimamente al cinema sono usciti film davvero interessanti, comunque ne riparleremo più avanti.

Di May ho letto soltanto bene, me lo sto procurando.

A proposito di Masters of Horror: tra qualche giorno parlerò di Imprint, il discusso episodio diretto da Takashi Miike.